II Edizione
CONFERMATO
I modulo: aspetti metodologici e di qualità – 1 e 2 dicembre 2022
II modulo: aspetti organizzativo-gestionali – 5 e 7 dicembre 2022
Presentazione
Progettare e attivare un nuovo corso di studio o effettuare la riprogettazione di un corso di studio già attivo è un’operazione complessa che richiede attenzione e soprattutto un’adeguata conoscenza del contesto normativo a livello nazionale oltre che della regolamentazione definita in autonomia dall’Ateneo. Di conseguenza, si parla comunemente di iter di progettazione/riprogettazione di un corso di studio, scandito da tappe ben definite anzitutto a livello di Ateneo e seguite da ulteriori valutazioni condotte a livello centrale, prima da parte del CUN e poi da parte dell’ANVUR.
Il primo dei due moduli, pertanto, si pone l’obiettivo di far conoscere non solo il contesto normativo e procedurale a livello nazionale in cui si inserisce la progettazione della nuova offerta formativa, ma anche i riferimenti in termini di qualità e di assicurazione della qualità dei corsi di studio, attualmente rivisti alla luce del nuovo modello AVA 3. Saranno pertanto analizzati, con particolare riguardo ai CdS “convenzionali”, i vari punti di attenzione riconducibili agli ambiti di valutazione D e D.CDS di AVA 3, considerando gli interventi da attuare nella definizione e/o ridefinizione dell’offerta formativa sia a livello di Ateneo sia a livello di struttura didattica. In particolare, per ogni tappa progettuale e di gestione del corso di studio, saranno presi in considerazione i sotto-ambiti D.CDS.1, D.CDS.2, D.CDS.3 e D.CDS.4 che dettano la “tabella di marcia” per la corretta progettazione ed erogazione di un nuovo percorso formativo.
Il sotto-ambito D.CDS.1 mette in luce tutti gli aspetti salienti per una buona architettura del corso di studio e per la corretta definizione delle attività formative; il sotto-ambito D.CDS.2 stimola la progettazione affinché sia messo al centro del percorso formativo lo studente con le sue esigenze; il sotto-ambito D.CDS.3 ci ricorda che un nuovo corso di studio non può reggersi senza risorse e, infine, il D.CDS.4 sottolinea, giustamente, l’importanza dell’assicurazione della qualità che aiuta a mettere in atto tutte quelle azioni migliorative per un più rapido ed efficace raggiungimento dei risultati prefissati.
Letto in questo modo, il processo che porta alla progettazione e attivazione di un nuovo corso di studio o, eventualmente, alla riprogettazione di un corso di studio esistente e già accreditato, rappresenta un percorso logico in cui ogni tappa ha un preciso significato in termini di qualità del percorso che si intende offrire agli studenti. Inoltre, ogni attore coinvolto in questo processo troverà i punti di contatto con le azioni svolte da altri soggetti in modo che il disegno complessivo della nuova offerta formativa possa prendere forma in maniera compiuta e ragionata.
A questo primo modulo ne segue un altro nel quale sono descritti in maniera dettagliata gli strumenti per la gestione del corso di studio, sia in fase di progettazione dello stesso sia in fase di erogazione delle attività formative tenendo a riferimento i requisiti dei corsi di studio, come definiti nell’ambito D.CDS dal modello AVA3. A questo proposito sarà esaminata la SUA-CdS in termini di struttura e di funzionamento.
Sarà dato spazio alla sezione amministrazione della SUA-CdS che include l’ordinamento degli studi, il regolamento didattico del corso di studio con l’offerta programmata, nonché l’offerta erogata. Sarà esaminata anche la sezione qualità che è strettamente connessa con gli aspetti approfonditi nel primo modulo, incluso il monitoraggio dei risultati e l’assicurazione della qualità. Si farà anche riferimento al rapporto funzionale esistente tra i gestionali interni utilizzati dagli atenei e la SUA-CdS al fine di comprendere, da un punto di vista operativo, quali sono i passaggi e le tappe che conducono al riempimento dei vari quadri della SUA-CdS.
L’obiettivo di questo corso di formazione, quindi, è fornire le nozioni di base per introdursi nel mondo dell’offerta formativa, cercando di chiarire le implicazioni di progettazione in un’ottica di qualità. Nell’offerta formativa tutti i termini e le definizioni utilizzate hanno non solo un significato ben preciso ma anche una loro storia, che permette di comprenderne appieno l’importanza e il valore. I due moduli hanno, ciascuno, una precisa identità anche se sono tra loro collegati dal punto di vista strutturale e funzionale.
Alla fine del corso si terrà un test di valutazione dell’apprendimento. Il test è facoltativo.
Destinatari:
Il target è rappresentato da personale docente e da personale amministrativo che siano coinvolti (o siano in procinto di esserlo) nella progettazione e gestione dell’offerta formativa. Possono partecipare anche studenti coinvolti nei processi di assicurazione della qualità dei CdS.
Fra il personale docente ci si rivolge in particolare a Direttori di Dipartimento, a neo-Presidenti o neo-Coordinatori di corsi di studio, a componenti del Senato accademico, di Nuclei di valutazione, di Presidi della qualità, di commissioni paritetiche docenti-studenti e dei gruppi di riesame. Fra il personale amministrativo ci si rivolge a chi supporta il personale docente nel processo di progettazione e gestione dell’offerta formativa, operando sia all’interno del dipartimento sia all’interno delle strutture centrali dell’Ateneo in relazione agli assetti organizzativi della Sede, sia all’interno degli Organi sopra richiamati e coinvolti nei processi interni di progettazione di nuovi CdS o di revisione di
CdS già attivi.
Naturalmente il corso è aperto a tutti coloro i quali desiderino avvicinarsi al complesso mondo della
didattica universitaria.